Ieri sera SERVIZIO PUBBLICO ha vinto più di
una sfida. Michele Santoro ha
dimostrato che se uno vuole, in questo periodo di smottamenti, lo spazio che ti
viene negato - nonostante i numeri che fai - lo puoi ricostruire
promuovendo con altri iniziative del genere. Insomma il lamento continuo non
serve più a niente. L'ha detto lui stesso 'Non
se ne può più di resistere, resistere, resistere'.
La
prima vittoria di SERVIZIO PUBBLICO è stata quella di aver messo insieme una
syndication di tv locali, dalla Valle d'Aosta alla Sicilia, e
la possibilità di avere un canale nazionale satellitare con SkyTg24 Eventi, non per un solo evento,
come era stato fatto per RAIPERUNANOTTE
o per TUTTIINPIEDI, ma per una serie di
puntate e chissà per una stagione televisiva intera.
L'altra
sfida è stata vinta sul fronte della distribuzione:
oltre al IlFattoQuotidiano.it, SERVIZIO PUBBLICO era fruibile su Corriere.it,
Repubblica.it e anche RadioCapital.
L'altra
grande vittoria, senza la quale nulla sarebbe stato possibile, è stata quella
della raccolta dei fondi. In questi tempi in cui si stringe la
cinghia, alla raccolta della concessionaria della pubblicità si sono aggiunte
molte persone che hanno contribuito con i propri soldi. Nessun editto bulgaro
avrebbe potuto fermare queste donazioni. La Rete si dimostra, ancora una volta,
un territorio difficile da imbrigliare con le logiche del passato.
Eppure è proprio su Internet che
ieri si è registrata una sospensione del giudizio su SERVIZIO PUBBLICO, almeno per quel che riguarda il linguaggio e il
prodotto-TV in sè per sè. I
commenti che ieri si leggevano su Twitter
(che purtroppo non è stato preso in considerazione come mezzo per
l'interattività), Facebook e su
molti blog erano entusiasti per il progetto ma non erano per nulla convinti del
format che in molti hanno trovato lento.
Santoro, da professionista qual è,
ci tiene a questa cosa dell'innovazione televisiva, della rivoluzione del
linguaggio e lo ha detto proprio in diretta quando ha fatto capire che piano
piano si capirà come strutturare la trasmissione. Una puntata non basta per dare un giudizio completo, esaustivo e
nemmeno per tirare le somme, anzi. Il verdetto lo daranno anche i numeri
Auditel e anche qui non basta solo una puntata.
Ieri ho seguito molto
attentamente le conversazioni su Twitter ed eccovi sotto una selezione dei
tweets di ieri che potete leggere anche qui:
ricczambon RiccardoZambon
#Serviziopubblico:
manca la tensione dovuta anche al fatto di trovarsi in luogo ostile,
malsopportati, eppure alla portata di tutti: la Rai.
EgonSadaiel Sadaiel 01
stefanociavatta ciav
ma sì,
sukiamoci anche lo schemino di Lavitola #serviziopubblico
#engoyourself
SossioFC Sossio F. Compagnone
caosnews Wallace H. Hartley
Salire
in macchina, accendere l'autoradio, trovare Santoro e rendersi conto che #serviziopubblico,
piaccia o no, rivoluziona l'uso dei media
BrunoB78 BrunoB
Grandissimo
Santoro: "guardatevi la pubblicità, sorbitevi Stella e Rizzo, che dopo ci
sono le tette!" #serviziopubblico
Dipoweb Dipoweb
Ma
Berlusconi quando telefona a Santoro? :D #ServizioPubblico
CarlaTrudu Carla Trudu
damcelestini Damiano Celestini
Ok,
però qualcuno lo spiega a Santoro che i pipponi avrebbero rotto? #serviziopubblico
gianlucaneri Gianluca Neri
Durante
l'intervento di Travaglio è tornata l'ora legale. #serviziopubblico
zdizoro Diego Bianchi
Ma
Isabella Ferrari quando arriva?
lucasofri Luca
Insomma,
la nuova invenzione televisiva di #ServizioPubblico
è il #pippone
salvomizzi salvo mizzi
PBrock PB
E dirò
di più: questo Santoro versione #serviziopubblico
mi sembra ancora più adagiato su temi e personaggi dell'antipolitica...
iPiga Silvio Piga
Santoro,
l'anno prossimo ti diamo qualche soldo in piu', cosi facciamo scendere @giuliainnocenzi dal
ponteggio #serviziopubblico
paoloplinio Paolo Albera
fantastico,
michele santoro su T E L E C U P O L E... ehi ma una volta qui c'erano i porno!
#serviziopubblico
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