domenica 19 settembre 2010

Elogio di Enrico Lucci, 'stralunato' figlio di Gianfranco Funari

In attesa che vada in onda l'intervista di Enrico Lucci a Nichi Vendola,
lunedì 20 settembre sulle Iene...

Per me esistono davvero quelle persone che le guardi e pensi: "E' proprio un genio!". E rivedendo uno degli ultimi servizi fatti per Le Iene da Enrico Lucci ho ripensato la stessa cosa di sempre. Aldo Grasso ha ragione da vendere quando scrive che "Lucci vale da solo il biglietto per le Iene". Il critico del Corriere scrive che è proprio grazie all'espediente retorico del fingere di non capire che Enrico Lucci riesce a far emergere la Iena che è in lui: chiede chiarimenti, entra nei dettagli e riesce a rendere straordinarie cose che vengono ritenute ordinarie dagli intervistati. Si veda sotto l'intervista fatta sulla crisi economica in Costa Smeralda. Più Lucci si sofferma sulle abitudini dei vacanzieri milionari, più fa le pulci ai modi di spendere 2.000 euro per 2 bottiglie di champagne in 30 minuti e più viene fuori che la crisi in Costa Smeralda non l'ha vissuta nessuno. Anzi è più una questione psicologica: anche il ricco si sente povero se c'è la crisi.

Enrico Lucci, intendiamoci, tutto questo lo fa emergere con il suo fingere di essere fuori dal mondo, con un'ironia tagliente, capace di provocare divertendosi o comunque senza mai essere minaccioso. Lo ha ammesso lui stesso di ispirarsi al tenente Colombo che "è veramente un esempio da imitare. È sempre educato, sempre dimesso, non è mai aggressivo". E qui mi è venuto in mente l'intervista a Lapo Elkann fatta la scorsa stagione: dopo averlo fatto parlare delle sue innovazioni gli ha gentilmente ricordato che è stato il precursore della moda dell'andare a trans. Pura provocazione, fatta con i guanti bianchi.

Parlando di Enrico Lucci dobbiamo parlare anche di Gianfranco Funari che considerava la Iena come fosse suo figlio. Ecco cosa diceva Funari di Lucci: "Quando si hanno i fiji non se ha più paura de morire. Io ho una figlia che fa il montaggio al cinema, ed ho un figlio adottivo che è Enrico Lucci. Io credo di avere trasmesso ad Enrico, come lui ha trasmesso a me, il senso della provocazione. Enrico in diretta televisiva mi ha chiesto quale fosse il massimo della provocazione ed io gli ho risposto: proviamo a metterci con le spalle davanti alla telecamera, tiriamo giù pantaloni e mutande, mostriamo il nostro sedere, e auguriamoci che miliardi e miliardi di cittadini facciano tutti assieme una scoreggia contro i rumori delle bombe su Baghdad, non per sdrammatizzare, ma perché la pace ha bisogno delle nostre provocazioni."

Sono convinto che Enrico Lucci ci riserverà ancora molte sorprese, molte provocazioni e mi farà ancora pensare, dire e scrivere "Enrico Lucci è' proprio un genio!"...



P.S.
I video che ho citato avrei voluto incorporarli dal sito di Mediaset ma mi è stato impossibile. Mentre l'intervista a Lapo Elkann che girava su YouTube pare sia stata eliminata.
Perchè?

1 commento:

Unknown ha detto...

inappuntabile e interamente condivisibile. Segnalo Lucci raccontato da Lucci in una bella intervista rilasciata a Piroso http://www.youtube.com/watch?v=oPRITTdKvH8
SdM

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...