sabato 16 febbraio 2008

Arriva Al Gore in Italia e apre Current (su Sky)






I rumors di un imminente arrivo in Italia del canale avviato da Al Gore
erano fondati. L'8 febbraio, infatti, su Broadband Tv News è apparsa la notizia dell' accordo tra Sky Italia e Current In un articolo a firma di Luca Dondoni apparso su La Stampa David Neuman, direttore dei programmi, spiega la filosofia che c’è dietro il canale “I contenuti creati dai telespettatori occupano un terzo della programmazione. Gli altri programmi si chiamano “Pods” e sono dedicati agli argomenti più disparati. Attualità, politica, costume. Nel caso dell’Italia ci sarà anche la moda, non le sfilate ma la street-fashion, quella che i ragazzi si creano da soli, diventando poi ispirazione dei più grandi stilisti”. Alla domanda su come mai sia stata scelta l’Italia per aprire la prima sede di Current in una nazione non anglofona la risposta è stata che nel segmento 18-34 anni sono tanti e attivissimi i giovani che si dedicano alla creazione di contenuti. Inoltre delle indagini hanno rilevato alcune importanti tendenze del nostro Paese che confermano come l’attenzione per la Rete e per la tv partecipativa siano in crescita. E' un discorso quello sulla democratizzazione della tv e la partecipazione degli utenti alla costruzione dei contenuti televisivi che da molti anni viene affrontato da molti esperti tra cui Henry Jenkins che riporta le parole di A. Hihghfield dirigente della Bbc “la tv del futuro sarà irriconoscibile rispetto a quella odierna, non più confezionata e pianificata da dirigenti televisivi, caratterizzata non solo da canali lineari; essa sarà più simile a un caleidoscopio, con migliaia di flussi di contenuto, alcuni non più distinguibile come canali. A livello più semplice il pubblico vuole organizzare e rielaborare i contenuti a proprio piacimento. Commenteranno i nostri programmi, li voteranno, e in genere dedicheranno loro attenzione. A un altro livello, però, vorranno creare da zero quei flussi di video, con o senza il nostro aiuto”. E' un dibattito che qui continueremo a fare sul fronte contenuti e sul fronte nuovi linguaggi. Ma cosa vuol dire tv partecipativa? Ecco un esempio interessante: Alex Simmons ha realizzato un videoclip per il gruppo The Shins in occasione dell'Austin City Limits Festival invitando i partecipanti a mandare dei video fatti con il cellulare e le videocamere durante l'esecuzione del fantastico brano "Phantom Limb" con cui poi è nato il video che trovate qui sotto.



Qui trovate un'interessante contributo di Davide Turi sul tema internet/tv.

3 commenti:

Giulia ha detto...

I Beastie Boys hanno fatto un intero lungometraggio assemblando le riprese individuali di un centinaio di spettatori a cui erano state fornite delle telecamerine a mano, con la consegna di non spegnerle MAI.

Giulia (www.saitenereunsegreto.com)

io ha detto...

Hey Giulia... ricordavo un esperimento simile... ma non ricordo il titolo... puoi aiutarmi? :)

Giulia ha detto...

Il titolo è "Awesome! I Fuckin' Shot That", che è veramente un bellissimo titolo :D

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