
Oggi si è tornato a parlare di privatizzare la Rai (forse non è proprio un caso che questa dibattito si riapra proprio il giorno dello stop a Michele Santoro). Il tutto nasce da una proposta avanzata dagli esponenti di Futuro e Libertà giorni fa e oggi presentata durante una conferenza stampa da Italo Bocchino e da Benedetto della Vedova (qui trovate il link della proposta fatta da FLI per privatizzare la Rai).
La privatizzazione della Rai, o di una parte della Rai, o di una rete della Rai potrebbe essere una rivoluzione in questo paese solo per il fatto, che a mio avviso, si espliciterebbe qualcosa che nei fatti già c'è.
Non sembra anche a voi che la Rai venga gestita come se fosse un'azienda privata? Mi riferisco alla nostra classe politica, che non ha quasi mai portato avanti un progetto meritocratico, economico e capace di dare spazio a tutte le culture del paese (facendole dialogare). Una classe dirigente disinteressata ad un progetto di azienda da proiettare in ambiente internazionale ma che ha solo messo propri uomini, concesso appalti a società vicine e favorito le carriere di molti personaggi con la lottizzazione.
Quello che mi interessa, però, è riportarvi quello che molti politici e non solo hanno affermato negli ultimi 15 anni. In sintesi tutti avrebbero voluto privatizzare la Rai ma nessuno lo ha fatto mai. Non entro nel merito però rileggere alcune cose a volte è utile.
"Per risolvere i problemi della Rai “la privatizzazione è una delle soluzioni”, ma senza “farne un mito, non sempre le privatizzazioni sono state un successo”. E’ quanto sostiene - intervistato da Repubblica Tv il presidente dell’Agcom, Corrado Calabrò. Interpellato sul futuro della tv pubblica, ha fatto l’esempio della Bbc che “ha un canone forte, il doppio di quello italiano e che viene pagato" Corrado Calabrò presidente dell'AGCOM - 7 Luglio 2010
"Se la Rai deve fare servizio pubblico, lo può fare con un canale, e invece di carrozzoni ne abbiamo tre che si cannibalizzano fra di loro. Se a Mediaset ogni rete risponde alle esigenze di una fascia di pubblico, alla Rai ciò non accade. Rai Tre dovrebbe essere un canale a vocazione regionale, invece prevale sempre la programmazione nazionale. Due canali andrebbero privatizzati" Roberto Calderoli ministro per la Semplificazione - 12 Giugno 2010
“Io credo che un servizio pubblico ben fatto è bellissimo… Senza una tv pubblica Benigni veniva fuori? Voglio giornalisti con la schiena dritta, che sanno le cose… Pago il canone per avere uno spazio di libertà. Dopodiché ho sempre sostenuto che un privato è poco, ed è… troppo. Due, tre (privati, ndr) sono meglio. A quel punto c’è una dinamica che assieme alla concorrenza consente spazi di democrazia" Pierlugi Bersani segretario del PD - 9 Giugno 2010
"Alla fine non vorrei finisse che va in mano alle banche. Ma per la Rai c'è solo una soluzione, la privatizzazione. Bisogna mettere sul mercato almeno una rete" Pierferdinando Casini leader dell'UDC - 17 maggio 2007
Da citare assolutamente c'è sia il Piano Gentiloni sempre del 2007 (potete leggere qui i dettagli) che prevedeva l'ingresso dei privati in Rai sia la tanto contestata Legge Gasparri del 2004 che all'articolo 21 parlava esplicitamente della privatizzazione della Rai.
"Prima di essere nominato consigliere di amministrazione della Rai, ero contrario a qualsiasi ipotesi di sua privatizzzione. Sono bastati pochi mesi per farmi cambiare idea" Luigi Zanda esponente della Margherita (oggi PD) in un convegno dal titolo "Rai - La privatizzazione possibile" - 18 febbraio 2003
"Nel programma di governo è prevista la privatizzazione con il mantenimento in mano pubblica di una rete per fare il servizio pubblico" Silvio Berlusconi nel 2002 durante i giorni dell'editto Bulgaro
"Se la Rai deve fare servizio pubblico, lo può fare con un canale, e invece di carrozzoni ne abbiamo tre che si cannibalizzano fra di loro. Se a Mediaset ogni rete risponde alle esigenze di una fascia di pubblico, alla Rai ciò non accade. Rai Tre dovrebbe essere un canale a vocazione regionale, invece prevale sempre la programmazione nazionale. Due canali andrebbero privatizzati" Roberto Calderoli ministro per la Semplificazione - 12 Giugno 2010
“Io credo che un servizio pubblico ben fatto è bellissimo… Senza una tv pubblica Benigni veniva fuori? Voglio giornalisti con la schiena dritta, che sanno le cose… Pago il canone per avere uno spazio di libertà. Dopodiché ho sempre sostenuto che un privato è poco, ed è… troppo. Due, tre (privati, ndr) sono meglio. A quel punto c’è una dinamica che assieme alla concorrenza consente spazi di democrazia" Pierlugi Bersani segretario del PD - 9 Giugno 2010
"Alla fine non vorrei finisse che va in mano alle banche. Ma per la Rai c'è solo una soluzione, la privatizzazione. Bisogna mettere sul mercato almeno una rete" Pierferdinando Casini leader dell'UDC - 17 maggio 2007
Da citare assolutamente c'è sia il Piano Gentiloni sempre del 2007 (potete leggere qui i dettagli) che prevedeva l'ingresso dei privati in Rai sia la tanto contestata Legge Gasparri del 2004 che all'articolo 21 parlava esplicitamente della privatizzazione della Rai.
"Prima di essere nominato consigliere di amministrazione della Rai, ero contrario a qualsiasi ipotesi di sua privatizzzione. Sono bastati pochi mesi per farmi cambiare idea" Luigi Zanda esponente della Margherita (oggi PD) in un convegno dal titolo "Rai - La privatizzazione possibile" - 18 febbraio 2003
"Nel programma di governo è prevista la privatizzazione con il mantenimento in mano pubblica di una rete per fare il servizio pubblico" Silvio Berlusconi nel 2002 durante i giorni dell'editto Bulgaro
A questo link invece rileggetevi la cronaca del dibattito sulla privatizzazione della RAI all'epoca del governo Prodi il 6 Agosto 1997.
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