Qualche mese fa Cristina Tagliabue e Enrico Ghezzi hanno scritto un saggio di cui secondo me bisognerà ancora discutere.
Per diverse ragioni BLOBBLOG (scaricatevi il pdf!!!) funziona come un'enzima di domande sui media in generale ma anche sulle novità che provengono dalla rete.
Per diverse ragioni BLOBBLOG (scaricatevi il pdf!!!) funziona come un'enzima di domande sui media in generale ma anche sulle novità che provengono dalla rete.
-Nel saggio è riportata una frase di Warhol che sembra riferirsi a quella che si sta configurando sempre più come la forza di Internet "Pop art is linking things";
- Di fatto in campo delle produzioni di contenuto si sta passando dal concetto dello "stare in tv" a quello "dell'essere la tv" con tutti gli esperiemnti che si stanno facendo in proposito di user generated content;
-Blob ha influenzato se non addirittura accellerato il processo di frammentazione che vive la blogosfera/vlogosfera, anche se essendo un programma tv rimane un punto di convergenza e di riunificazione dei frame visivi;
-La tv fa male, la tv fa bene... la tv! E la Rete? Non è forse vero che Internet ha cambiato la scatola magica per sempre? Non è vero, forse, che miscellaneando il tutto avverrà l'esplosione-hanabi?
1 commento:
il bello della rete è che non puzza
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