Non starò a discutere delle cose che hanno appassionato nelle settimane scorse i giornali e le tv italiane: il potere dei blog, la forza di Beppe Grillo, il tam tam che funziona e via discorrendo. Queste sono cose che si comprendono benissimo solo se si vive la rete in tutti i suoi aspetti e se ci si fa contaminare.
Ho già parlato del Blog Action Day oggi tocca al Pangea Day.
Ho già parlato del Blog Action Day oggi tocca al Pangea Day.
L'evento avverrà il 10 maggio 2008 quando tutto il mondo sarà unito da una diretta televisiva di quattro ore che manderà in onda e online i film, i corti, le clip e il materiale video realizzato dai videomaker che vogliono partecipare al progetto. Al Pangea Day hanno già aderito JJAbrams di Lost, Cameron Diaz, Will.i.am dei Black Eyed Peas e altri personaggi.
Gli eventi ufficiali del Pangea Day coinvolgeranno città come Il Cairo, Dharamsala, Gerusalemme, Kigali, Londra, New York, Ramallah e Rio de Janeiro. Sarà possibile organizzare degli screening pubblici e personalmente mi sto attivando per farlo qui a Roma (chi vuole può dare la propria disponibilità) perchè i film non possono cambiare il mondo, ma chi li guarda sì.
Per il gruppo Pangea Day su youtube si può cliccare qui.
Per mandare un film qui.
Gli eventi ufficiali del Pangea Day coinvolgeranno città come Il Cairo, Dharamsala, Gerusalemme, Kigali, Londra, New York, Ramallah e Rio de Janeiro. Sarà possibile organizzare degli screening pubblici e personalmente mi sto attivando per farlo qui a Roma (chi vuole può dare la propria disponibilità) perchè i film non possono cambiare il mondo, ma chi li guarda sì.
Per il gruppo Pangea Day su youtube si può cliccare qui.
Per mandare un film qui.
1 commento:
Grazie della segnalazione, non sarebbe male poterlo afre anche a Milano.
«Il cinema soddisfaceva il mio desiderio di arte e la mia curiosità di scoprire il mondo. Mi ha permesso di vivere intensamente e di sentire che stavo facendo qualcosa di proficuo nella mia vita. Ho sempre creduto molto di più nelle immagini che nelle parole. […] Attraverso i nostri film, abbiamo avuto l’opportunità di testimoniare e di dimostrare, di investigare e di scoprire, di esplorare e sperimentare. Il cinema è la nostra “raison d’être”. […] Per me il cinema non è la registrazione della realtà. È lo svelamento di un mondo composto di tanti magici livelli. È l’arte di vedere attraverso gli occhi di qualcun altro. È lo scoprire e portare fuori la poesia che c’è nella vita di tutti i giorni».*
*Testimonianza della filmmaker palestinese Mai Masri
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