Arriva il nuovo numero di LINK - Idee per la televisione
Ripartire da Zero // Televisione e culture del decennio
Ripartire da Zero // Televisione e culture del decennio

Marco Paolini nel suo editoriale è stato categorico. Questa pubblicazione di LINK - RIPARTIRE DA ZERO "Non vuole essere l’almanacco degli ultimi dieci anni di tv (e dintorni). Non ha la pretesa di investigare, riassumere e interpretare l’economia e la produzione culturale dei media nel decennio. Il monografico sfrutta invece la fortunata finestra temporale che si è creata tra la fine del millennio, dove qualcuno si aspettava la fine del mondo, e il duemila-dodici, quando altri si aspettano la stessa cosa, per cercare di capire la traiettoria attuale del sistema televisivo".
Lunedì 20 Novembre sarà in libreria e vi consiglio di acquistarlo perchè trovare una rivista e/o un magazine per leggere delle riflessioni interessanti, intelligenti e come si suol dire sul pezzo sulla televisione non è per niente facile. Ho iniziato a divorare tutti gli articoli ed ecco i primi che vi consiglio con delle citazioni-teaser che vi convinceranno a leggerlo.
1) "Il diavolo che non conosci" di Violetta Bellocchio
Da evidenziare: "(...)l'esistenza di Tony Soprano è pagata dai corsi di pompino alle casalinghe"
2) "Televisione Evento" di John Ellis
Da sottolineare: "La tv si è decisamente evoluta nell'ultimo decennio, ma non alla velocità che ci aspettavamo nel 2000"
3) "T.V.T.B" di Massimo Scaglioni
Da ricordare: "Aldo Grasso mi ha insegnato che per capire la televisione bisogna guardarla" e "il trashismo mi porta a fare esperienze vertiginose.."
4) "Super Classifica Show" di Michele Boroni
Da annotare: "Santoro (il brand che corrisponde al giornalista Michele Santoro) rappresenta al tempo stesso il ribaltamento e la sublimazione della teoria ideata da Jacques Seguela all'inizio degli anni Ottanta, secondo cui il brand per essere ben comunicato deve trasformarsi in una star, con un suo carattere, un suo modo di presentarsi, una sua identità"
5) "Ci mancava solo Internet" di Davide Turi
Da rileggere: "I primi segnali dell'avanzare di una nuova forma distributiva sono riconoscibili, per esempio, nel ruolo di traffic booster che Facebook già ricopre nei confronti dei siti che integrano il pulsante 'Mi piaxe' nelle proprie pagine online: si parla di un incremento di view pari al 50%, ottenuto sfruttando la segnalazione del gradimento di articoli, immagini e video ai propri 'amici'. C'è qualcuno che, a proposito di questi risultati positivi, è arrivato a definire quello di Facebook un 'effetto gravitazionale', come se fosse un buco nero nel cyberspazio dentro cui vengono inghiottiti tutti i contenuti presenti in rete, per poi essere ridistribuiti direttamente agli utenti interessati"
6) "Notizie che spaccano" di Stefano Pistolini
Frase da meditarci su: "Oggi la breaking news s'è banalizzata fino a essere sinonimo di news, ossia l'ultima notizia all'orizzonte che, grazie alla propria tempistica, più che alla sua portata riceve un trattamento tanto rilevante".
Da segnalare anche gli interventi di Tommaso Tessarolo "Storia personale della (mancata) rivoluzione degli UGC" , Carlo Freccero, Matteo Bittanti di cui vi parlerò nel prossimo post.
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