venerdì 3 giugno 2011

Hai visto mai? Enzo Biagi torna in tv, Milano cambia e...

Si è conclusa domenica 29 Maggio, a Siena, la Festa del Documentario - Hai Visto Mai? che questo anno è giunta alla 6° edizione. Sono diverse le cose che colpiscono in positivo di questo appuntamento dedicato ad un genere di racconto, che in Italia spesso molti considerano di serie B, e che invece anche in questo festival ha mostrato molta vitalità.


La selezione, nella sua eterogeneità, ha dato al pubblico e a noi giurati la possibilità di posare lo sguardo su storie e personaggi che stanno cambiando davvero il mondo. Dalle 'White House' di Milano alla scomparsa del mar d'Aral, dall'allargamento dei diritti fondamentali e civili in India alle testimonianze di persone, che con la loro vita, stanno facendo qualcosa di concreto per cambiare alcune realtà difficili.

L'atmosfera di Hai visto Mai? è molto familiare e non c'è spazio per la dispersione: dalle 10 di mattina a mezzanotte è facile trovarsi tra un documentario ed un altro a confrontarsi e a discutere con tutti. Oltre ai documentari arrichiscono l'appuntamento presentazioni e dibattiti sulle tematiche calde dell'attualità. Come dimenticare la 'chiacchierata' di Luca Zingaretti con il migliore giornalista italiano Fabrizio Gatti? O la mostra fotografica di Paolo Marchetti sul voodoo ad Haiti?

Sotto potete leggere le sinossi dei 4 documentari che sono stati premiati (e anche degli altri finalisti) tra cui c'è "Enzo Biagi: c'era una volta" di cui tornerò a scrivere. Approfitto di questo post per ringraziare gli ideatori, gli organizzatori, i documentaristi e tutti i partecipanti di questa edizione. Aspettando la prossima... che vi consiglio di non perdere!

LE WHITE di Simona Risi

Via Carlo Feltrinelli, periferia sud est di Milano. Tra la tangenziale Est e un campo di tiro per arcieri sorgono le "Case Bianche" dette "le White" di Rogoredo, case popolari costruite nel 1986 e abitate da 150 famiglie. Case bianche perché bianco è il colore dei pannelli d'amianto di cui sono interamente rivestite. Oscar White, il rapper di Rogoredo, con il brano “Milano Sud Est” denuncia la situazione delle White: il degrado, le tante persone ammalate e soprattutto la paura per le morti di tumore di alcuni giovani.

NEL GIARDINO DEI SUONI di Nicola Bellucci

Nella campagna del Casentino, si muove uno strano personaggio, a metà fra il pifferaio magico e il terapeuta. Wolfgang non è sempre stato cieco. La vista è andata via piano piano, compensata da uno straordinario orecchio per i suoni. Grazie a ques dote egli si occupa dei bambini che la malattia ha reso incapaci di esprimersi, trovando strade inconsuete e miracolose per comunicare con loro. Un documentario dal sapore di una favola

ENZO BIAGI: C’ERA UNA VOLTA..MICHELE SINDONA di Sarah Nicora

C’era una volta un banchiere molto noto e potente, possedeva due banche e svariate partecipazioni in istituti finanziari di tutto il mondo; acclamato in Italia come il salvatore della lira ed eletto uomo dell’anno dagli USA, morì avvelenato nella sua cella dove stava scontando una condanna all’ergastolo per l’omicidio del liquidatore della sua banca. Michele Sindona “lo squalo” raccontato attraverso l'intervista del decano del giornalismo italiano, Enzo Biagi.

365 WITHOUT 377 di Adele Tulli

Imposta sotto il dominio inglese nel 1860, la "Section 377" del Codice Penale Indiano criminalizzava qualsiasi atto di natura sessuale fra due adulti dello stesso sesso, stigmatizzandoli come "contro natura". Il 2 luglio 2009 la Corte Suprema di Delhi ha emanato una legge storica che ha finalmente cancellato quel retaggio coloniale accogliendo la domanda della comunità GLBT indiana che, negli ultimi dieci anni, tanto ha combattuto per abrogarla. Tre personaggi, Beena, Pallav e Abheena attraversano Bombay per celebrare il primo anniversario di quell'evento di libertà.

La Baia dei Lupi di Bruno e Fabrizio Urso

Lo scempio continua. Raffinerie e industrie chimiche italiane e straniere costruiscono gli impianti nella baia di Priolo-Siracusa, antico sito storico del Mediterraneo. Nella Sicilia del dopoguerra, il passaggio da un'economia rurale al nuovo sistema industriale promette sviluppo e benessere. Ma presto si scopre la totale inadempienza delle leggi a tutela dell'uomo e dell'ambiente da parte delle aziende installate. L'aria è avvelenata da polveri sottili, l'acqua intrisa di petrolio, la terra contaminata da sostanze tossiche, il mare "al mercurio" usato come discarica di rifiuti inquinanti. I fratelli Urso indagano su un passato devastante che pesa sul presente e annuncia un futuro da brividi in una zona a rischio sismico.

Hearth-quake di Mark Olexa

Shpresa di soli 26 anni vive con cinque figli in una degradata campagna del Kosovo. Analfabeta e isolata, lei ed il marito non comprendono la gravità della malattia che ha il loro bambino affetto dalla sindrome di down. Nell'ospedale milanese Niguarda è riposta l'unica speranza di salvezza del bambino, che dopo pochi mesi di vita combatte già tra la vita e la morte. Il viaggio di Shpresa e del piccolo Shptym verrà seguito dall'ASVI, un'associazione di volontari italiani.
Tra l'attesa snervante e lo spaesamento derivato da una città così diversa rispetto ai villaggi rurali kosovari, Shpresa per qualche istante si scoprirà donna libera combattendo contro la gelosia del marito. E' la storia di un'umanità cruda, di fronte alla quale ogni forma di giudizio viene sospeso.

Pink-Gang di Enrico Bisi

In India, nell'Uttar Pradesh, un gruppo di donne si unisce per lottare contro la violazione dei diritti umani,sfilano per le strade sconnesse e polverose dei villaggi indiani tutte con un sari rosa. Guardano chiunque dritto negli occhi e, quando le parole non bastano, minacciano poliziotti e bramini con un bastone. Cercano di far capire alle altre donne che la sottomissione non è una condizione naturale dell’essere umano. E in più costruiscono scuole per i bambini e insegnano un mestiere alle ragazzine. Sembra esserci qualcosa di mitico, come spesso accade nei racconti indiani. Di fatto, però, c’è un’utopia che è già realtà, le Pink Gang!

Incontro sulla via per l'ex mar d'Aral di Fabio Migli

"Sono un viaggiatore disabile appassionato delle terre d'Asia". Fabio Migli si racconta così: "Amo partire solo, ma in compagnia delle genti del mondo, e raggiungere luoghi lontani nello spazio e nel tempo con una vecchia Fiat Panda 4x4 attrezzata a mini camper, che diviene la mia casa viaggiante durante i miei lunghissimi spostamenti. Tra l'estate e l'autunno 2009 sono partito nuovamente verso l'affascinante Cina. Di questo lungo percorso verso oriente, ne ho tratto un video relativo all'avvicinamento allo sfortunato mar d'Aral, posizionato tra Kazakistan e Uzbekistan".

La terra negli occhi di Gaia Adducchio

Nell’Ottobre del 2002 un terribile terremoto ha fatto crollare la scuola di San Giuliano di Puglia, uccidendo 27 bambini e costringendo gran parte della popolazione ad abbandonare il paese e a trasferirsi in un villag­gio temporaneo a pochi metri di distanza. Oggi, dopo otto anni, questi stessi abitanti stanno per ritornare alle loro case. Gli scheletri degli edifici smembrati dalla violenza del sisma sono stati sostituiti da impalca­ture e ponteggi. Il documentario esplora le dinamiche universali della gestione del dolore, della rabbia e del lutto. L’osservazione ed il racconto delle condizioni di vita della zona, delle variegate sensazioni che precedono il rientro, permettono di raccontare se e come si può tornare a vivere nonostante tutto.

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