
O meglio è complicato. Pochi mesi fa l'annuncio da parte di Sky della famosa chiavetta che permette di vedere i canali del dtt a chi ha l'abbonamento satellitare (una mossa strategica in vista della ventilata "chiusura" da parte delle tv del digitale terrestre dei palinsesti nei confronti della piattaforma Sky che ha portato comunque a non rinnovare il contratto da parte della Rai per i canali satellitari che produceva e a criptare molti programmi).
Mediaset ha fatto ricorso contro la chiavetta (Piersilvio spiega i suo motivi qui) confermando che stiamo assistendo ad una guerra vera e prorpia, il dg della Rai Mauro Masi ha detto da parte sua che si tratta solo di un operazione di marketing
A buttare benzina sul fuoco ci ha pensato Calabrò presidente dell'Agcom che ha affermato che lì dove la Rai non si dovesse vedere non può oscurare i propri programmi su Sky anzi...
Inoltre non è da prendere sottogamba il problema dell'ordine dei canali e come non tenere conto del fisiologico calo d'ascolti registrato all'indomani del passaggio di Roma e del Lazio?
Maggiori approfondimenti merita Cielo (i palinsesti verranno presentati il 26 Novembre a Roma) per una serie di fattori che interessano il mercato pubblicitario, il mercato dei contenuti e in generale il mercato televisivo italiano. Sarà l'inizio della vera concorrenza tra i gruppi editoriali?

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